Per Elisa - Il caso Claps

Per Elisa – Il caso Claps, una serie tv per non dimenticare

Per Elisa – Il caso Claps, una serie tv per non dimenticare. La nostra recensione dello sceneggiato Rai sulla vicenda lucana


Per Elisa - Il caso Claps
Per Elisa – Il caso Claps – La locandina

Una tragica storia. Che ha sconvolto un intero territorio. E che purtroppo si porta dietro ancora oggi degli strascichi fortemente legati alla vicenda.

Per Elisa – Il caso Claps, di Marco Pontecorvo per la Rai, è infatti una serie tv molto particolare.
Che non solo rievocati i fatti accaduti. Ma che viene trasmessa in un periodo in cui la vicenda è tornata nuovamente alle cronache e che vuole mettere al centro il ricordo di ciò che è stato.
Lo sceneggiato, però, è stato anche ad altro.
Ha ricordato la forza della famiglia Claps. Ha rammentato le mancanze, dettate da mani esterne, nella vicenda.
E, soprattutto, ha permesso di non dimenticare una ragazzina, che con i suoi sogni e le sue speranze si è vista sottratta, e maltrattata (anche dopo la vicenda), a vivere una vita normale.
La serie tv, suddivisa in sei episodi da circa cinquanta minuti l’uno, narra il periodo dalla scomparsa di Elisa Claps, 1993, fino al processo a Danilo Restivo (tra il 2010 e il 2014).
Il punto di forza di Per Elisa – Il caso Claps è dato, a nostro avviso, dalla cura dei particolari.
Le azioni dei personaggi, che rimarcano ciò che è stato raccontato dai protagonisti reali della vicenda. La visuale di una città in pieno cambiamento. E l’evoluzione del contesto sociale nei vari periodi.
Per Elisa - Il caso Claps
Per Elisa – Il caso Claps – Una scena della serie tv

Questo dato, oltre a evidenziare alla perfezione i dettagli dello sceneggiato, immerge totalmente lo spettatore nella vicenda. E consente anche a chi non conosce pienamente la storia, di seguire gli avvenimenti narrati.

Per Elisa – Il caso Claps, però, è anche una serie tv dominata dalle emozioni, a volte contrastanti tra loro.
La rabbia, l’angoscia, la gioia per le piccole conquiste e la tenacia sono fondamentali per il lavoro in questione.
Facendo emerge questi elementi, Pontecorvo riesce tanto a descrivere quanto trasmettere le sensazioni di una vicenda ancora tutta da chiarire.
Menzione d’onore agli attori, tra cui figurano anche i nomi altisonanti di Antonio Petrocelli e Carlo De Ruggieri.
Ogni singolo componente del cast è riuscito a interpretare al meglio i soggetti in descritti, caratterizzandoli in base al ruolo all’interno dei singoli episodi.

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