Parossismo La Serie, un mondo nel mondo per l’ultimo capitolo della saga. La nostra recensione de Lo scrigno dei sogni di Ivo Gazzarini

Dopo averci stupito con un episodio totalmente sopra le righe, Parossismo La Serie si rivela ancor più interessante con il quarto capitolo.
L’ultimo scritto della saga, dal titolo Lo scrigno dei sogni di Ivo Gazzarini, ridefinisce nuovamente lo stile del progetto. E ci porta all’interno di una realtà onirica che nasconde uno scenario impensabile.
Il lavoro di Gazzarini, infatti, mentre da un lato mette in evidenzia dei tratti tipici degli scritti horror sex, dall’altro sconvolge il tutto man mano che scorrono le pagine.
Lo scrigno dei sogni ci proietta in questa realtà onirica in cui la protagonista, Mirta, vede risvegliare tutte i suoi desideri e tutti i suoi incubi più nascosti.
La ragazza vaga in lungo e in largo in questo mondo, fino a trovarsi di fronte a scenari sopra le righe che la costringono ad agire in un determinato modo.
Quando tutto sembra girare attorno a questa visione, però, vengono stravolte le carte in tavolo. E si materializza un nuovo scenario, forse più cupo del precedente.
Con questo ultimo lavoro, Parossismo La Serie raggiunge il culmine dell’intero progetto collettivo. Portando a pieno compimento uno specifico lavoro che ha investito differenti generi e che arriva alla sua naturale conclusione.
Il lavoro dell’autore si caratterizza in particolar modo per due specifici elementi.
Il primo è quello delineato dalla parte iniziale dello scritto. In questa lo scrittore fa muovere in maniera naturale i personaggi all’interno di una quotidianità sui generis a sé stante.
Così facendo, non solo rende tangibile un qualcosa che non lo è, ma abitua il lettore a muoversi dentro questo scenario del tutto particolare.
Il secondo, invece, sbatte in faccia allo spettatore la dura verità. Mettendo a soqquadro tutto ciò che era stato costruito in precedenza.
Attraverso questo punto, oltre a dare reale significato alla parte precedente, si apre un universo totalmente differente in cui valgono le regole di tutti i giorni.
Menzione d’onore spetta al Costruttore.
Il personaggio, con i suoi piccoli seguaci, che apre e chiude tutte le storie si rende protagonista di una fantastica rivelazione.
Che, in una sorta di legacy horrorifica tende la mano a ciò che sarà della serie stessa.