Eroi in crisi

Eroi in crisi, quando i supereroi sono più vicini agli uomini

Eroi in crisi, quando i supereroi sono più vicini agli uomini. La nostra recensione della mini serie firmata Tom King


Eroi in crisi
Eroi in crisi – La copertina del fumetto

Cosa accade ai supereroi  una volta concluse le loro gesta?

La domanda, di per sè affascinante, necessita di un ragionamento più ampio. Che metta in discussione un pò tutto.

A partire proprio dalla distanza tra uomini e mascherati dei fumetti.

Questo tipo di ragionamento è stato fatto proprio dalla Dc Comics nel 2019. E uno splendido Tom King (accompagnato da Clay Mann, Lee Weeks, Mitch Gerads, Travis Moore e Jorge Fornes) ne ha fornito una risposta tutta sua.

Eroi in crisi, infatti, è fumetto particolare e allo stesso tempo molto intrigante.

Che scava nel profondo dell’universo fumettistico, mettendone a nudo l’umanità dei vari personaggi.

La storia narra le vicende che avvengono in un posto segreto, Sanctuary, dove tutti gli eroi si recano per superare traumi psicologici e terribili ferite.

La tranquillità di questo posto, però, viene sconvolta dal ritrovamento di alcuni diversi vigilanti morti al suo interno.

Vengono incolpati Booster Gold e Harley Quinn, ma la realtà è totalmente diversa da quella che si palesa di fronte gli occhi di tutti.

Eroi in crisi mostra tutta la sua maestosità in due semplici elementi: l’umanità dell’eroe e la normalità dello stesso.

I dati in questione, mettendo in discussione tutta la letteratura passata, rimescolano talmente tanto le carte da mostrare un fumetto in una chiave diversa e per di più totalmente nuova.

Più di una volta i fumetti hanno cercato di evidenziare questo punto. Ma il lavoro di Tom King ci è riuscito grazie a uno specifico espediente. Gli eroi raccontati non sono in azione.

In pratica, in Eroi in crisi è poprio l’inattività dei mascherati a far emergere il messaggio che l’autore intende mettere in primo piano.

A ciò, inoltre, si aggiunge la straordinaria presenza di tutti i personaggi di casa Dc Comics. Ognuno con i suoi problemi. E ognuno con un lato differente e con un volto umano da mostrare.

Questo punto,in particolare, avvicina ancor di più la storia al lettore. Che vedendo i suoi beniamini in determinate situazioni, riesce ad immedesimarsi maggiormente nel dolore provato per determinate scelte.

Infine, menzione speciale va ai veri protagonisti di tutta la mini serie.

In Eroi in crisi i big editoriali sono solo di contorno. Tutta la scena è incentrata su Booster Gold, Harley, Blue Beetle, Batgirl e Flash Wally West che riescono a risolvere la spinosa questione.

Proprio Wally West, che spesso (come Barry Allen) ha mostrato poteri al di sopra di ogni umana concezione, viene ridisegnato attraverso un altro tipo di ottica.

L’erede per eccellenza del velocista scarlatto, difatti, mostra in maniera tangibile come il connubio eroe/perfezione non sia propriamento adatto a tutti i contesti.

Alessandro Falanga

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