La storia dei P.G.R. – Per Grazia Ricevuta, una nuova versione musicale curata da Giovanni Lindo Ferretti, Gianni Maroccolo e Giorgio Canali
Alla fine degli anni novanta diverse incomprensioni tra Massimo Zamboni e il resto del Consorzio Suonatori Indipendenti portano allo scioglimento dei C.S.I. e alla conseguente nascita dei P.G.R. Per Grazia Ricevuta. La prima formazione dei P.G.R. comprende Giovanni Lindo Ferretti e Ginevra Di Marco alle voci. Gianni Maroccolo al basso, Giorgio Canali alle chitarre e Francesco Magnelli.
Il nome del gruppo si riferisce alla grazia ricevuta a Montesole in una serata organizzata in ricordo di Giuseppe Dossetti. Ma probabilmente sotto c’è altro. La conversione di Giovanni Lindo Ferretti – e la guerra con il cancro – iniziata già a fine anni ottanta, aveva portato un cambiamento tanto nei testi quanto nel modo di porsi da parte della voce di quelli che furono i CCCP – Fedeli Alla Linea e i C.S.I.
Nel primo disco Per Grazia Ricevuta del 2002, l’assenza di Massimo Zamboni e la presenza di Hector Zazou alla produzione portano all’abbandono di ogni forma di rock italiano. Il suono si fa più elettronico e sperimentale. Addirittura con echi provenienti dalla musica africana, basti ascoltare l’iniziale Krsna Pan Miles Davis E Coltrane.
In particolare si nota una cura particolare per la sezione vocale, nell’amalgama delle due voci femminile e maschile.
Montesole è dedicata alla magica serata che ha fatto ritrovare ai nostri l’unità e la volontà d’intenti, ed è anche un brano dedicato all’amore e alla vita molto delicato e dolce. Il ritmo si alza grazie a Settanta una filastrocca fortemente dub. Come Bambino è una vera e propria poesia sull’innocenza: le musiche, minimali ed eteree, lasciano spazio alla voce di Ferretti e della Di Marco.
Sui testi ci sarebbe da studiare e dire molto. Ferretti non è mai stato banale, ha sempre rifuggito ogni pericolo di slogan faciloni – 11 Settembre 2001 – e cerca la riflessione sulla condizione umana. Anche attraverso l’uso delle filastrocche come nel caso di Blando Comando Telecomandato.
Nel 2002 Settanta, un pezzo del disco finisce nella OST di Paz! film dedicato ad Andrea Pazienza. Nel film Ferretti regala un piccolo cameo.
Nel 2004 Ginevra Di Marco e il marito Francesco Magnelli lasciano il gruppo. Rimangono solo Giovanni Lindo Ferretti, Giorgio Canali e Gianni Maroccolo, tanto che la sigla ha acquistato un esponente 3 a voler significare Però Gianni Giorgio Giovanni Resistono. Con questa formazione è uscito il disco D’anime E D’animali, salutato come un ritorno al rock. Il secondo disco dei P.G.R. vede una presenza più massiccia delle chitarre di Giorgio Canali.
D’anime E D’animali ci fa tornare in mente i C.S.I. di Tabula Rasa Elettrificata. Va segnalato però un’ulteriore approfondimento spirituale, cantautorale: I Miei Nonni, Cavalli E Cavalle, Alla Pietra raccontano storie di vita vissuta che Ferretti riesce abilmente a trasformare in canzoni. Orfani E Vedove rappresenta al meglio il Ferretti-pensiero.
Il disco è arrabbiato – Casi Difficili – mai arreso. Spirituale. Persino sensuale, come nel caso di Tu E Io e Io E Te. La svolta di Giovanni Lindo Ferretti non viene accolta in maniera unanime da tutta la schiera di fan. Gli storici lo accusano di essersi venduto e di aver cambiato completamente la propria visione.
L’ultima produzione della band, Ultime Notizie Di Cronaca, viene annunciato come l’ultimo della band. Musicalmente il disco è un’amalgama perfetto di percussioni elettroniche, chitarre elettriche e il basso distorto di Gianni Maroccolo.
Ancora una volta i testi di Ferretti raccontano la sua vita, la critica alla società che vede e che non comprende. La sua Fede. La sua visione del mondo, una visione da ero comunista del PCI emiliano, il miglior buon governo cittadino.
Il disco è diviso in nove pezzi chiamati tutti Cronache – Cronaca Montana, Cronaca Di Guerra, Cronaca Settimanale e così via – che raccontano la vita di Giovanni Lindo Ferretti, tra Fede, Politica e la critica incessante alla nostra società.
Nel 2010 Franco Battiato, amico di lunga data dei tre musicisti, regala ConFusione, ovvero nove brani dei P.G.R. riarrangiati e curati da Battiato.