Vita da pomodoro, la raccolta di storie a fumetti nata sul web. La nostra recensione del volme edito Becco Giallo

Parlare del proprio io ai lettori è qualcosa non del tutto facile.
E’ necessario impostare la storia in maniera tale da lasciare incollati alle pagine di ciò che si è prodotto e permettere all’occhio esterno di goderne di quanto creato.
Vita da pomodoro, progetto fumettistico 100% made in Italy, si presenta proprio in questo modo attraverso una raccolta di storie in cui le autrici si raccontano a 360°.
Prima di descrivere il lavoro, però, è necessario illustrare l’interessante progetto della Tomato comics.
Creato grazie alla volontà di sette fumettiste italiane che producono storie in inglese sul web, Tomato comics nasce dalla voglia di ritrovare le proprie radici e di esplorare la propria intimità attraverso uno degli strumenti più apprezzati (quello del fummetto per l’appunto).
Dopo il grande successo sulla rete, le autrici hanno deciso di confrontarsi anche con la carta stampata ed è nato quindi Vita da pomodoro.
La caratteristica principale del fumetto è data da un insieme di emozioni. Espresse in venti mini storie in cui vengono condensate le vite delle fumettiste.
Questo dato, centrale per l’intero prodotto, viene rivelato sin dal titolo, che si presenta come una sorta di presentazione di ciò che ci si appresta a leggere.
Vita da pomodoro è un concentrato di emozioni. Dove ognuna delle autrici si descrive nel profondo, andando a creare una perfetta amalgama che comporrà questo buon sugo di tavole a fumetti.
Le tematiche trattate nel volume sono differenti e peculiari per ogni soggetto che le presenta.
Il passato, la propria personalità o situazioni di vita vissuta sono infatti il sale di questa raccolta.
Attraverso questi elementi, non solo viengono raccontate in maniera variegata le tante vicende personali. Ma si mettono in primo piano diversi punti di vista per affrontare la realtà di tutti i giorni.
Il tratto umoristico, presente in buona parte delle storie, rende inoltre il tutto più leggero.
Con l’ impostazione in questione, la lettura del volume diventa scorrevole e piacevole, andando a scavare profondamente nell’esistenza di ognuno grazie a situazioni tipo.
Ulteriore punto forte è la varietà di stili.
I venti racconti a fumetti, difatti, si mostrano come un tutt’uno con l’argomento trattato e le peculiarità di ciascuna autrice.
Così viene mantenuta costantemente alta l’attenzione tra una storia e l’altra e si propone un preciso melting pot fumettistico in grado di intrattenere piacevolmente il lettore.