Bowie - Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams

Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams, la recensione del fumetto

Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams è un fumetto edito da Panini Comics. Racconta la storia di Ziggy Stardust. La nostra recensione


David Bowie è stato raccontato, scritto, filmato. In questi anni sono usciti dischi celebrativi e ogni genere di documentario per commentare, promuovere e divulgare l’opera di un artista innovativo e provocatore. Nelle scorse settimane è uscito Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams, fumetto che racconta del periodo di David Bowie che va dagli esordi fino alla morte di Ziggy Stardust.

Facciamo un salto indietro. Nel 1972 esce in tutto il mondo The Rise And Fall Of Ziggy Stardust, LP che rende David Bowie un’icona della musica e della moda. Il disco è un’opera rock a tutti gli effetti. Ziggy è l’emblema della rockstar, un cantante rock di plastica, che con la sua ascesa e la sua caduta ripercorre idealmente la parabola della celebrità, dietro la quale si nascondono l’insicurezza e la fragilità dell’artista.

L’album è realizzato con l’idea di confezionare un personaggio di forte impatto sul pubblico. Il trucco pesante e i fumettistici costumi colorati diventano elementi necessari per creare una cornice iconica attorno alla figura di Ziggy. E di conseguenza attorno a Bowie stesso dato che in quel periodo le due entità erano pressoché indistinguibili.

Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams ha il merito di raccontare la trasformazione di David Bowie da promettente cantautore a Ziggy Stardust, rock star planetaria. Nelle colarate pagine viene raccontato il passaggio da un’entità a un’altra in una carriera che ha visto Bowie cambiare pelle numerose volte.

Il fumetto è stato creato dal fumettista Michael Allred e da sua moglie Laura, con la sceneggiatura di Steve Horton, edita da Panini Comics. La graphic novel è perfetta per raccontare l’artista inglese perché Bowie nella sua lunga carriera è stato immagine. E’ stato colore. E’ stato moda.
Immagini su immagini che sono rimaste impresse nell’immaginario collettivo. Vederle fissate sulle tavole di una graphic novel è senza dubbio uno dei modi migliori per celebrarle.

Viene raccontato il mondo del giovane David, delle sue amicizie, dei suoi viaggi da un capo all’altro del mondo. Vengono illustrate le sue paure, le sue relazioni, i suoi sogni: Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams è un’opera affascinante e definitiva che incastona sui colori vivi e perfetti una parte di carriera di Bowie.

I colori sono tra i punti di forza del fumetto. Sono quelli che associamo a Bowie e al suo personaggio, ma che in qualche modo sono originali e reinterpretati secondo la sensibilità degli artisti. La grafica gioca con gli elementi iconici che hanno caratterizzato la vita artistica di David Bowie. Ad esempio, la saetta che compariva sul suo volto nella storica copertina di Aladdin Sane, il disco che seguì al successo di The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars.

Il fumetto riesce a calarsi sensibilmente nei primi anni settanta: viene mostrato il giro di amicizie di Bowie – compaiono Freddie Mercury, i Rolling Stones, Iggy Pop e tanti altri – e il rapporto con i membri della sua band tra i quali Mick Ronson.

Michael Allred è uno dei più rock e visionari tra i fumettisti contemporanei. La moglie di Michael, Laura Allred è al suo fianco per colorare le tavole.
Lo sceneggiatore Steve Horton è stato in forza a grandi case editrici come la DC Comics e la Dark Horse. La prefazione è a cura di un certo Neil Gaiman.

Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams è una carrellata di ricordi musicali, riproposti attraverso disegni pop capaci di mostrare – specie nell’uso dei colori – lo spirito glam e alternativo del cantante. Una lettura molto consigliata, per riscoprire un artista iconico.  

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