Flash Rinascita, il ritorno di Barry Allen come velocista scarlatto. La nostra recensione del fumetto di Geoff Johns

Spesso e volentieri i personaggi dei fumetti dopo una gloriosa morte tendono a ripresentarsi negli albi delle serie a loro dedicati.
E’ successo praticamente con tutti ma l’eroe che più degli altri è uscito e rientrato (sotto varie vesti) nelle storie è senza dubbio Flash.
Nato come Jay Garrick nel 1940, infatti, il velocista scarlatto è quello che ha subito maggiori modifiche editoriali e sostanziali.
Nel 2010, dopo diverse stagioni con Wally West nei panni del supereroe, Geoff Johns decide di riportare in vita la figura più amata dai lettori: Barry Allen.
Con Flash Rinascita, l’autore statunitense realizza una passerella fumettistica per reinserire il secondo interprete nella serie regolare della Dc Comics.
La trama si concentra interamente sul ritorno di Barry dopo la sua morte narrata nell’evento Crisi sulle Terre infinite del 1985.
La sua improvvisa ricomparsa a Central City, però, pone il protagonista di fronte ad una serie di quesiti che lo porteranno, di volta in volta, a concepire l’essenza della figura del velocista.
Flash Rinascita, in sostanza, rappresenta il miglior modo di ricondurre all’ovile uno dei personaggi più amati dai lettori.
Tramite un mix di citazioni e sguardi al futuro (editoriale) del fumetto, Geoff Johns riesce ad intavolare un vero e proprio must della letteratura di genere.
Fondamentale nell’albo è l’intero flash – mondo.
Al pari di altre ambientazioni dedicate ai singoli vigilanti, anche l’universo di Flash è stracolmo di personaggi che hanno reso il soggetto praticamente unico.
Infatti, se da un lato l’intervento di tutti i Flash presenti e futuri ricuce lo strappo generato da Marv Wolfman, dall’altro si ripropone una realtà mai dimenticata dagli appassionati.

Questo elemento è ancor più esaltato dalla presenza dei vari gruppi di casa Dc Comics (JLA, Titani e JSA).
L’espediente viene utilizzato per riportare totalmente alla luce Barry Allen all’interno del vasto mondo della casa editrice.
I flashback e l’importanza delle figure femminili, inoltre, completano il progetto dell’autore.
I due elementi, avvicinando i Flash alla dimensione terrena, consentono al lettore di empatizzare con i personaggi che affrontano – a modo loro – la quotidianità.
Infine i fantastici disegni di Ethan Van Sciver.
Il fumettista e disegnatore, giocando sul rosso e sul giallo, colora totalmente le tavole dedicate ai velocisti.
Tra le pagine, però, è possibile notare anche un alternarsi di toni scuri che caratterizzano i segmenti riservati alla storia editoriale di Barry Allen.