Shazam!, la nuova frontiera del DCEU

Shazam! ed il rilancio del DCEU. La nostra recensione del film di David F. Sandberg sul celebre supereroe


Shazam!
Shazam! – La locandina del film

Abbiamo più volte parlato del successo del MCU e di come l’impostazione delle pellicole Marvel avesse un maggiore appeal sul grande pubblico.

Questa volta, però, dopo diverse delusioni dettate da scelte più o meno infelici possiamo finalmente parlare di un buon prodotto targato Dc Comics.

Shazam!, film del regista svedese David F. Sandberg, non solo è riuscito a smorzare i toni cupi delle precedenti trasposizioni – non sempre in linea con i fumetti e con diverse pecche a livello cinematografico – ma ha anche dato nuova linfa all’universo della casa editrice.

Basato sulle origini del celebre Capitan Marvel – divenuto definitivamente Shazam con Geoff Johns nel 2013 (a cui si ispira il film) -, il prodotto Dc Comics rievoca la storia di Billy Batson e dell’intera Marvel Family, tenendo ben a mente i tanti nemici del supereroe.

Presentandosi come spartiacque tra i cinecomics in circolazione – tanto Dc Comics quanto Marvel – , Shazam! si mostra come tutto ciò che occorreva per riprendere un più ampio progetto che nell’ultimo periodo navigava a vista.

La prima grande innovazione è data dai toni della pellicola.

Immerso in un contesto tra la commedia ed il cinecomics, Shazam! porta sul grande schermo un prodotto per tutti e dalla godibile visione.

Pur rimandendo in un contesto più giovanile, infatti, il film si si presta bene a tutte le età attraverso un ottimo tocco fumettistico – attirando soprattutto l’attenzione degli appassionati con la verosomiglianza dell’intera storia – ed un controcanto supereroistico cinematografico.

Proprio questo punto – visibile in diverse scene del film – rende ancor più apprezzabile il lavoro, fungendo da verso ai ben più quotati film sui fumetti.

La visione del regista, inoltre, viene esaltata al massimo dagli attori scelti per il film.

Shazam!
Shazam! – Una scena del film

Ad uno straordinario Zachary Levi – fortemente criticato lo scorso anno – , si associa anche l’ottima performance di Asher Asher Angel (Billy” Batson) ,Jack Dylan Grazer (Freddy Freeman), Grace Fulton (Mary BromfieldIan), Chen Eugene (Choi), Jovan Armand (Pedro Peña) e Faithe Herman (Darla Dudley Freeman), accompagnati dal spercattivo Mark Strong (dott. Thaddeus Sivana).

Attorno a tutto questo ruota anche la figura del protagonista (tanto bambino quanto adulto).

 

La scelta dell’auotre, in questo specifico caso, è stata del tutto azzeccata in quanto il personaggio principale è Billy – e non il suo alter ego – che, grazie alla presa di coscienza come Shazam, matura e si rende centrale nelle diverse sequenze.

Grazie a questa evoluzione, David F. Sandberg fa emergere quello che è il suo vero obiettivo.

Curando alcuni specifici dettagli – mostrati soprattutto nella parte finale (SPOILER. Scena post crediti inclusa) – l’autore da un lato rende omaggio al grande mondo che fu della Fawcett Comics – spesso rimarcato nella parte iniziale con scene degne delle strisce giornaliere –  e dall’altro, quasi a narrare le vicende di un passato non molto remoto, porta pian piano il personaggio nell’universo Dc.

In sintesi, Shazam! è un buon prodotto da cui riparte, da cui prendere spunto – cercando sempre più di caratterizzare i personaggi – e da cui trarre conclusioni su una gestione, fino ad ora, agrodolce.

Insomma, è un film giusto al momento giusto.

Alessandro Falanga

 

 

 

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