C'era Una Volta Il West

A Fistful Of Leone – C’era Una Volta Il West

A Fistful Of Leone racconta la storia dei film del regista romano. Continuiamo raccontando C’era Una Volta Il West, film del 1968


Dopo il successo clamoroso della Trilogia Del Dollaro Sergio Leone pensa a un nuovo progetto. Una storia ambientata in America che per quasi due decenni sarà l’ossessione del regista. Leone vorrebbe abbandonare il vecchio west ma una nuova storia – e nuove amicizie – gli ronza per la testa.
Per il soggetto del nuovo film collabora con due giovani di belle speranze: Bernardo Bertolucci e Dario Argento. Le lunghe sessioni portano alla creazione di C’era Una Volta Il West.

Sin dal titolo è chiaro l’elemento favolistico – il c’era una volta appunto – ma anche l’intenzione di lasciarsi alle spalle il vecchio west. Il film è una dichiarazione d’amore per il genere, ma segna anche la consapevolezza del Nostro che ormai è tempo di cambiare. Di crescere. C’era Una Volta Il West è una storia romantica, di vendetta, di progresso, di scoperta. Se nei precedenti film i protagonisti erano ben definiti – basti pensare al precedente Il Buono Il Brutto Il Cattivo – qui i protagonisti possono essere tutti e di conseguenza nessuno.

Il film è la storia di June – un’immensa Claudia Cardinale – e della sua sete di redenzione e giustizia.
Il film è la storia di Cheyenne, un bandito che vorrebbe solo un po’ di giustizia.
Il film è la storia di Armonica e della sua vendetta.
Il film è la storia di Frank e della sua ossessione. Sta allo spettatore scegliere il protagonista.

C’era Una volta Il West è il film più maturo, tecnico, spettacolare di Sergio Leone. Almeno fino a questo momento. Sullo sfondo di una società che cambia – la ferrovia, croce e delizia del west – si stagliano le spettacolari scenografie che dominano la storia. Nei precedenti film i volti dei protagonisti erano i paesaggi, in C’era Una Volta Il West le montagne, la sabbia rossa, l’acqua, la polvere, la ferrovia sono il cuore pulsante della storia.

Leone assolda una donna nel cast del film. Le donne della trilogia del dollaro erano vittime – basti pensare a Marisol – martirti – la sorella del colonnello Mortimer – o comparse sfuocate.
In C’era Una Volta Il West June è un’ex prostituta, sposata da poco con McBain. Lo raggiunge nella sua casa, ma al suo arrivo trova la famiglia sterminata.

Eredita tuta la terra del marito e con essa un sacco di problemi. June vorrebbe andare avanti. Avere giustizia per il marito e la sua famiglia. Sul suo cammino incrocia Cheyenne – accusato ingiustamente di aver sterminato la famiglia – e Armonica. Una nuova storia di vendetta, dunque. Ma un finale poco consolatorio.

Dopo essere riuscito a uccidere Frank, Armonica resta solo. Cheyenne muore. La speranza resta nelle mani di June, che nel finale di pellicola – assolutamente sensazionale – aiuta gli operai che stanno costruendo la ferrovia. La società cambia, il mondo cambia. I vecchi uomini senza nome muoiono – come appunto Cheyenne – o restano soli come Armonica. Il prezzo, del progresso.

La prima ora del film mostra uno stile barocco che si trasfigura in pura epica. Almeno un paio di scene clamorose, tra i queli i titoli di testa e l’arrivo di Armonica sono una piccola summa di tutto ciò che fa di un film, un film di Sergio Leone. Il massacro della famiglia irlandese, anche questo un capolavoro di intuizioni visive, con la tipica cifra leoniana dell’ossessione per i dettagli – il canto delle cicale alternato ad un soprannaturale silenzio – e quella capacità di creare momenti iconici e memorabili come il palesarsi dei pistoleri tra la polvere che si solleva, la musica in crescendo. Le panoramiche nella Monument Valley con la struggente colonna sonora di Ennio Morricone.

Già, Ennio Morricone. Ancora una volta il Maestro tira fuori una colonna sonora assolutamente sensazionale che ben si sposa con le immagini maestose di Leone. Ormai i due fanno un Cinema perfettamente riconoscibile. L’uno non avrebbe senso senza l’altro. A tutto questo aggiungete le scenografie di Carlo Simi e la fotografia di Tonino Delli Colli, fedelissimo di Sergio Leone.

C’era Una Volta Il West è in definitiva non un film, ma un saggio su come comprendere l’arte Sergio Leone e il suo Cinema. Un Cinema che, dopo il successo del film, ancora una volta sposta in avanti le lancette dell’orologio per raccontare una storia ancora più politica e dinamitarda. 

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