Watchmen

Watchmen, il film di Zack Snyder e i due anni del Diario di Rorschach

Dopo aver recensito il fumetto, per festeggiare i due anni del Diario di Rorschach presentiamo la recensione e la storia del film Watchmen di Zack Snyder


Watchmen – La locandina del film

Il successo di Watchmen di Alan Moore è talmente importante che subito dopo la sua uscita – siamo intorno alla metà degli anni ottanta – si vocifera di una trasposizione cinematografica. Nel giro di quindici anni i diritti del film passano dalla 20th Century Fox fino ad arrivare alla Warner Bros. La Fox aveva acquistato i diritti nel 1986 con l’idea di girare subito un film. Nel corso degli anni si rincorrono le voci su possibili registi e attori nel film.

Nel 1991 viene contattato prima Paul Greengrass e subito dopo Terry Gilliam – Time Bandits, Brazil – per realizzare una trasposizione cinematografica.  L’idea dei produttori è di avere Robin Williams nei panni di Rorschach, Kevin Costner in quelli di Gufo Notturno e Jamie Lee Curtis in quelli di Spettro di Seta. Dopo varie bozze di sceneggiatura Gilliam afferma che è possibile realizzare un film di almeno otto ore. Vari impedimenti di natura burocratica bloccano il progetto sin dalle prime battute. Watchmen resta congelato per quindici anni.

Nel 2005 la Warner Bros acquista i diritti del film e contatta Darren Aronofsky – Requiem For A Dream – e nuovamente Paul Greengrass. Nella mente dei due Joaquin Phoenix  dev’essere Gufo Notturno, Paddy Considine Rorschach. Hilary Swank veste i panni di Spettro Di Seta e Jude Law quelli di Ozymandias. Per il ruolo del Comico viene scelto Ron Perlman. Anche questo progetto viene cancellato per dispute di ordine economico. Quando sembra che una versione filmica di Watchmen sia impossibile da realizzare Zack Snyder – che aveva diretto 300 di Frank Miller – acquista i diritti del film e realizza nel 2009 Watchmen.

Watchmen – Jackie Earle Haley nei panni di Rorschach

Come al solito, Alan Moore si oppone alla realizzazione del film, com’era già avvenuto per From Hell del 2001, The League Of Extraordinary Gentlemen del 2003 e V For Vendetta del 2005. Dave Gibbons – autore dei disegni nella graphic novel – collabora con Snyder per la realizzazione del film.

Watchmen vede la luce il 5 marzo 2009. Il lungometraggio segue in maniera lineare la storia di Alan Moore. Il film di Snyder non cita l’opera magna di Alan Moore ma la segue passo dopo passo. Per chi ama il romanzo dello scrittore inglese la visione di Watchmen corrisponde alla realizzazione di un sogno. Snyder non mette nulla di suo – com’era già accaduto in 300 tra l’altro – ma si limita a seguire le linee guida degli sceneggiatori David Hauter e Alex Tse. Snyder va sul sicuro, non rischia nulla, consapevole che un’eventuale interpretazione dell’opera di Moore potrebbe far storcere il naso ai fan duri e puri del bardo inglese. 

Per la parte del dottor Jon Osterman/Dottor Manhattan si era pensato ad Arnold Schwarzenegger. Poi il ruolo viene dato a Billy Crudup. Per il fisico del Dottor Manhattan venne invece utilizzata una versione digitalizzata di quello di Greg Plitt. Successivamente anche gli altri membri del cast vengono confermati per l’adattamento cinematografico. Jackie Earle Haley (Rorschach), Malin Akerman (Spettro di Seta), Patrick Wilson (Gufo Notturno), Matthew Goode (Ozymandias), Jeffrey Dean Morgan (Il Comico).

Watchmen è un film sicuramente da vedere. Per apprezzare appieno il lavoro di Zack Snyder è consigliabile la visione integrale che arriva a toccare quasi le quattro ore. Per chi non ha mai letto l’opera rivoluzionaria, Watchmen può essere l’occasione per avvicinarsi al genio di Moore. Per chi invece conosce a menadito la bibliografia dello scrittore inglese, il lungometraggio è l’occasione per rispolverare una delle opere più rivoluzionarie dello scorso secolo. 

Per noi del Diario di Rorschach, infine, non resta che augurarci buon compleanno

… In attesa di vedere la nuova trasposizione televisiva del lavoro del mago di Northampton nel 2019.

Antonio Soda

 

Alessandro Falanga

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *