Tra i tanti personaggi Marvel Iron Man è senza ombra di dubbio uno dei più amati, non solo dai lettori di fumetti. Lo raccontiamo su Diario di Rorschach
Per raccontare la storia di Iron Man è necessario partire dalle celebri Tales Of Suspense. Le Tales sono dei racconti fumettistici a base di horror e fantascienza che non hanno un tema in comune. Nascono nel gennaio del 1959 e nel corso degli anni sviluppano storie tutte particolari e lanciano diversi personaggi. Le Tales Of Suspense sono famose per aver ospitato nel celebre #39 la figura di Iron Man. Il personaggio di Iron Man regalerà diversi cameo in queste storie – non solo lui ma anche Captain America nel #58 – fino ad avere una serie fumettistica a lui dedicata. La stessa cosa capiterà anche per Captain America, ovviamente.
Stan Lee aveva in mente da diverso tempo l’idea di un supereroe capitalista che andasse completamente contro lo spirito del periodo e dei lettori Marvel. Stando a Lee, la sua sfida era prendere il tipo di personaggio che a nessuno sarebbe piaciuto e renderlo popolare sfruttando il contrasto tra l’immagine esteriore di playboy irresponsabile, donnaiolo, spendaccione e le sue sofferenze interiori. Una sorta di Bruce Wayne, molto più antipatico e ironico.
Si dice che per l’aspetto e la personalità del personaggio Lee abbia tratto ispirazione da Howard Hughes. La prima armatura di Iron Man, disegnata da Jack Kirby – il creatore di Captain America – simile per aspetto a un robot e di colore grigio – oro dal secondo episodio ovvero il #40 – viene successivamente sostituita con la classica armatura rossa e dorata a opera di Steve Ditko. Nel corso dei decenni le modifiche apportate alla corazza di Stark saranno innumerevoli.
Le prime avventure di Iron Man, fortemente impregnate del sentimento anticomunista tipico della Guerra Fredda, vedono come temi principali lo sviluppo tecnologico e la difesa nazionale ma, in seguito, si sono concentrate maggiormente sul personaggio rendendolo più complesso ed affrontando temi quali l’alcolismo come nelle storie degli anni Ottanta.
Iron Man e Capitan America rappresentano quindi l’essenza basilare dell’America. Ognuno a modo suo.

Il primo ciclo delle avventure di Iron Man non può non contare la drammatica serie di episodi intitolato The Beginning Of The End – le storie dal #17 al #23 del ciclo dedicato ad Iron Man – è la storia di una serie di sconfitte che minano le certezze dell’Uomo di Ferro. Nonostante i primi cicli siano quasi introduttivi, The Beginning Of The End mostra per la prima volta molte caratteristiche di Iron Man che faranno la fortuna del personaggio. Il ciclo di storie è curato da Stan Lee e Gene Colan. Una garanzia.
Gli anni Ottanta mostrano un Tony Stark ancora più complesso. Iniziano i problemi con l’alcool. Nel 1979 era uscito Demon In A Bottle mentre nel 1981 esce Doomquest scritto da David Michelinie, Bob Layton e John Romita Jr. Indubbiamente una delle storie più potenti e iconiche su Tony Stark. Qualche anno dopo viene ancora una volta affrontato il problema dell’alcool nella splendida e drammatica Deliverance.
Nel 2001 esce The Mask Of Iron Man, scritto da Joe Quesada e inchiostrato da Sean Chen. Un conflitto interiore/esteriore tra Tony Stark e la sua creatura, ovvero la maschera di Iron Man. Una delle storie più interessanti mai scritte sul personaggio. Altro ciclo accattivante è quello del 2007 Enter The Mandarin uno dei nemici storici di Iron Man. Il 2007 è anche l’anno di Civil War uno dei comics più discussi e spiazzanti dell’intero universo Marvel.
L’anno dopo esce un altro ciclo di storie epico, si tratta di The Five Nightmares Of Tony Stark. Scritto e sceneggiato da Matt Fraction e disegnato da Salvador Larroca è una sorta di lancio di Iron Man 2.0 influenzato (anche) dall’uscita al Cinema del primo film dedicato all’Uomo di Ferro. Nella storia anche una comparsata di Spider Man. Il 2008 è anche l’anno di Director Of S.H.I.E.L.D. di Warren Ellis che narra delle vicende post-Civil War, ovvero delle enormi responsabilità che circondano Tony Stark. Qualche anno prima sempre Ellis aveva scritto Extremis una sorta di Year One dove le origini di Iron Man vengono rilette, modernizzate e rese più accattivanti.
Iron Man ha avuto diverse storie importanti. Nonostante questo il suo personaggio non può essere considerato a livello di – tanto per dire – Daredevil o Batman. In questi anni è mancata una storia forte, che disegnasse – o meglio, ridisegnasse – le origini dell’Uomo di Ferro. In quest’articolo abbiamo provato a tracciare un profilo della creatura prediletta di Stan Lee attraverso storie indubbiamente memorabili. Buona avventura!