inglourious basterds

Inglourious Basterds – Il Cinema Europeo di Quentin Tarantino

The Eight Basterds è una rubrica del Diario di Rorschach che si occupa del Cinema di Quentin Tarantino. Oggi parliamo di Inglourious Basterds


Quando Quentin Tarantino – dopo il flop del progetto Grindhouse – decide di tornare al lavoro, ha già un’idea che gli gira in testa. Più che un’idea, un’ossessione. Quella di raccontare una storia sulla Seconda Guerra Mondiale, ovviamente a modo suo. La sceneggiatura di Inglourious Basterds è pronta da tanti anni, più o meno dal periodo di Kill Bill.
Tarantino ha in mente gli attori che vorrebbe. Si parla di Sylvester Stallone, Eddie Murphy e Leonardo DiCaprio.
Con il tempo le idee cambiano, il soggetto cambia e anche la scelta del cast viene modificata.
Tarantino ripiega – per quello che riguarda il cast – sul vecchio amico Brad Pitt. Assieme a lui Michael Fassbender – pupillo del regista Steve McQueen – Eli Roth, Diane Kruger, Mélanie Laurent, Til Schweiger e molti attori della vecchia Europa.


Per la parte del colonnello Hans Landa trova un attore tedesco che ha recitato sin dai primissimi anni Ottanta con registi tedeschi e polacchi: Christoph Waltz. 

Inglourious Basterds inizia con una strage da parte del colonnello Landa che stermina una famiglia ebrea. Una ragazza della famiglia, Shosanna, si salva.
Qualche tempo dopo la ritroveremo a Parigi in un Cinema dove il destino, o meglio il soldato di prima classe Frederick Zoller, vuole organizzare una première nazista del suo film. Shosanna ha l’occasione di vendicare la morte della sua famiglia, avendo la possibilità di avere tutto l’alto rango nazista – compreso Adolf Hitler – rinchiuso nel suo Cinema.

Nel frattempo il tenete Aldo Raine e i suoi bastardi si avvicinano all’obiettivo di far fuori Hitler. La squadra di Raine uccide i nazisti tendendo loro delle imboscate, tagliando lo scalpo o lasciando loro delle svastiche sulla fronte.
Si ritroveranno tutti nello stesso Cinema con un finale letteralmente esplosivo.


Inglourious Basterds, Quentin Tarantino e parte del cast
Inglourious Basterds, Quentin Tarantino e parte del cast

Quentin Tarantino torna con un film quasi autoriale. Se ne precedente Grindhouse si divertiva a citare i b-movie e in Kill Bill omaggiava il cinema di Hong Kong, con Inglourious Basterds Tarantino offre la sua personale visione della Storia rendendo omaggio al Cinema tedesco e a quello italiano – il film di Enzo G. Castellari Quel Maledetto Treno Blindato – rendendo comunque riconoscibile il suo stile fatto di violenza, colpi di scena. Battute sanguinarie. Accanto a lui si muovono Sally Menke – che cura il montaggio – e Robert Richardson che ci regala una fotografia da grande autore quale è.
Anche in questo film Ennio Morricone collabora con Tarantino, prestandogli diversi pezzi del suo repertorio. C’è Cat People di David Bowie.

Tra gli attori da citare doverosamente il meraviglioso Christoph Waltz nei panni del villain di turno. Il suo sorriso malvagio, le sue battute provocatorie, il suo carisma, fanno del personaggio di Waltz uno dei cattivi meglio creati da Quentin Tarantino. Un personaggio perfetto. 


Inglourious Basterds rilegge la Storia. Lo fa secondo lo stile di Tarantino che supera anche la prova del film di guerra. Attraverso un meccanismo ben oliato, ma anche introducendo elementi nuovi nel suo Cinema, come un certo amore per il Cinema Europeo e una tensione alla Hitchcock – se non ci credete guardate la scena nell’osteria – che perdurerà sino ai film più recenti.
Dopo Inglourious Basterds Tarantino continuerà il suo viaggio nella Storia.
Spostando l’attenzione all’America del 1858 per raccontare la storia di Django, schiavo di colore.

Si va nel vecchio West.

 

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