La seconda attesa stagione di Sense8 è uscita lo scorso 5 maggio. E continua a sorprenderci. Ne parliamo su Diario di Rorschach
La nuova stagione di Sense8 è finalmente realtà. Dopo lo special natalizio sono andate in onda nuove puntate di una delle serie tv più amate e attese. Quello che fanno gli undici capitoli del nuovo corso è proseguire la storia da dove era iniziata. I nostri otto protagonisti vivono una fase di piena coscienza di sé stessi e della loro natura. A differenza della prima stagione dove ancora non capivano le loro potenzialità. Vivono questa nuova coscienza all’interno dei loro piccoli mondi alcuni di loro iniziano a diventare celebri.
Capheus passa dall’essere un autista di autobus alle elezioni, l’attore messicano Tito dopo aver confessato di essere gay diventa una star della marcia di San Paolo del Gay Pride.
La seconda stagione si concentra più sull’appartenenza alla cerchia dei sensate, sui pericoli – pensiamo alla nuova arrivata Tita per Wolfgang, o Whisper per Will – e sugli inganni.
Il gruppo degli otto è più unito che mai. Rischia però di implodere a causa di una serie di vicende – la storia di Sun o quella di Will – che richiedono tatto e furbizia.
Sense8 prosegue il cammino riuscendo a sorprendere e a non annoiare mai. Lana Wachowski – rimasta sola dopo l’abbandono di Lilly Wachowski per altri progetti – dimostra di conoscere a memoria certi meccanismi cinematografici alternando momenti romantici ad altri più forti da un punto di vista visivo e cercando sempre di raccontare la Verità senza finzioni o meccanismi di sorta.
Il cast di attori viene pienamente confermato. Le certezze sono l’eccellente Bae Doona nei panni di Sun. Tupplence Middleton in quelli di Riley Blue. Brian J. Smith in quelli di Will. Max Riemelt in quelli del tedesco Wolfgang. Tina Desal nei panni dell’insicura Kala. Jami Klaiton in quelli di Nomi. L’ottimo Miguel Silvestre in quelli di Tito. Troviamo Toby Onwumere al posto di Ami Ameen nei panni di Capheus, come già avevamo potuto notare nello special di Natale. Piccola curiosità: l’italiana Valeria Bilello, storica vj di MTV e ultimamente attrice per Pupi Avati e Gabriele Salvatores è stata inserita nei cast nei panni della letale Tita che insidia Wolfgang.
Sense8 mantiene le sue promesse anche se per attendere la terza e ultima stagione potremmo dover aspettare anche fino al 2019. Il problema di Sense8 secondo i produttori sono gli alti costi. Ogni puntata della seconda stagione è venuta a costare mediamente qualcosa come nove milioni. Praticamente il doppio rispetto agli episodi della prima stagione. La ragione è ovvia. Per girare Sense8 sono occorsi diversi spostamenti – sono state coinvolte 16 città in tutto il mondo – ma anche permessi speciali. Pensiamo a quelli per il Parlamento in Inghilterra o a San Paolo per il Gay Pride.
Nonostante il successo e l’applauso della critica potremmo dover aspettare almeno due anni per vedere la conclusione delle vicende dei nostri sensate. Speriamo davvero di non dover aspettare così tanto.