Punch-Drunk Love - Ubriaco d'amore

Punch-Drunk Love – Ubriaco D’amore, Paul Thomas Anderson e il suo Cinema rivoluzionario

Ubriaco D’amore di Paul Thomas Anderson è molto più di una commedia romantica. E’ un film ricco di sfumature e di piacevoli sorprese.


Ho l’amore nella mia vita. E questo mi rende più forte di quello che tu possa immaginare! (Punch-Drunk LoveUbriaco D’amore)

Il Paul Thomas Anderson che si accinge a girare il suo film Punch-Drunk Love è un regista apprezzato dai cinefili e osannato da buona parte della critica.
I suoi film corali – Boogie Nights, Magnolia – sono un esempio di Cinema ad altissimo impatto unito a storie profonde e ricche di sfumature.
Al Festival di Cannes durante la presentazione di Magnolia nel 1999 Anderson annuncia il suo nuovo film. Una commedia con Adam Sandler protagonista. I giornalisti presenti in sala scoppiano a ridere, credendo che si tratti di uno scherzo. Ma non è così.

Per il suo nuovo film – siamo nel 2002 – Punch-Drunk Love (Ubriaco D’amore) il regista americano decide di cambiare le carte in tavola. Non siamo davanti a una storia corale ma questa volta il protagonista è solo uno. Adam Sandler, appunto.

Punch-Drunk Love è la storia di Barry Egan. Il nostro protagonista ha un’impresa propria ed è succube delle sue sette sorelle. Guadagna bene, dice. Ha molta rabbia repressa, una rabbia che non sfoga mai. Veste come un cartoon, ha l’ossessione di collezionare budini perché regalano miglia gratis per volare in aereo. E’ solo. Ha una forza interiore che allo stesso tempo è una ingombrante fragilità. Incontra una ragazza, amica di una delle sue sette sorelle. E i due iniziano a frequentarsi.

Quello di Paul Thomas Anderson è un lungometraggio inusuale che si basa sulla fotografia strepitosa di Robert Elswit e sui colori, in primis il blu indossato ossessivamente dal protagonista. E’ un film che si avventura per diversi sentieri. Inizia come un film di David Lynch – un incidente automobilistico e qualcuno che scarica un armonium in strada – si trasforma nello psicodramma del protagonista, ha delle punte di noir – favolosa la scena dell’inseguimento tra i palazzi nel buio – e infine rivela la sua natura di film romantico e ottimista. Il tutto inframezzato da momenti lisergici e surreali resi ancora più forti dalla colonna sonora dream-pop di Jon Brion.

Come in un film dei fratelli Coen un piccolo gesto, quasi insignificante – la telefonata di Berry a un call-center erotico – innescherà un meccanismo che metterà alla prova il nostro protagonista. Lo aprirà al mondo. Lo aprirà a sé stesso.


Punch-Drunk Love Ubriaco D'amore. Adam Sandler è Barry Egan
Punch-Drunk Love Ubriaco D’amore. Adam Sandler è Barry Egan

Punch-Drunk Love dimostra che Paul Thomas Anderson è un regista maturo che dopo Magnolia prende la sua strada e il suo modo tutto personale di fare Cinema. Questo lungometraggio registra una svolta nella sua cinematografia trasformandolo in un regista d’autore apprezzatissimo in tutto il mondo con uno stile più che riconoscibile persino in una commedia romantica.

Eppure alcuni temi erano già stati trattati nei precedenti film di Thomas Anderson. Quello della famiglia vista come una zavorra che non esalta anzi reprime il talento del nostro protagonista, un formidabile Adam Sandler nei panni di Barry Egan. Barry è represso, schiacciato dal peso dell’affetto e delle preoccupazioni delle sue sette sorelle. E’ soffocato. Dovrà compiere un viaggio tortuoso per superare tali ostacoli. Per sconfiggere i suoi demoni dovrà lasciarsi andare e usare la sua forza con i suoi veri nemici.

Accanto ad Adam Sandler troviamo l’espressiva Emily Watson, l’attore-feticcio Philip Seymour Hoffman, Luis Guzmàn.

Nonostante si tratti di una commedia romantica, nonostante ci sia Adam Sandler – che non è esattamente Joaquin Phoenix o Daniel Day-Lewis – Paul Thomas Anderson riesce nel suo intento di personificare col suo stile un genere vecchio quanto il mondo. Lo fa con i suoi tratti personali – momenti grotteschi, paradossali, altri apparentemente non sense – e alcuni elementi che non tutti possono apprezzare. E’ una commedia surreale, non lineare, irregolare.

Dopo il successo di Magnolia, Thomas Anderson tornò a Cannes per presentare il film. Molti giornalisti che avevano riso alla sua dichiarazione di tre anni prima circa il suo nuovo progetto dovettero ricredersi e applaudire il nuovo capolavoro del regista losangelino. Grazie a Punch-Drunk Love il regista fu premiato come Miglior Regista. Il presidente di quella giuria era proprio David Lynch. Il sorprendente Adam Sandler fu candidato ai Golden Globe come Miglior Attore Protagonista.

Punch-Drunk Love può essere definito un film post-moderno. Un film che rilegge la commedia in una maniera tutta nuova e inedita. Un film iconico. Dopo questo lavoro Paul Thomas Anderson girerà film ambientati in differenti momenti storici rendendo ancora più spigoloso e impenetrabile il suo Cinema. Ne parleremo ancora su Diario di Rorschach.


 

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