Liebster Award 2017. Un riconoscimento inaspettato

Liebster Award 2017, il riconoscimento inaspettato per il nostro sito. Il ringraziamento dal Diario di Rorschach

Liebster Award

Qualche giorno fa è stato rilasciato un commento particolare su uno dei nostri articoli.

Nello stupore generale, abbiamo scoperto di essere stati segnalati per il Liebster Award, un premio per i blogger con meno di 200 follower, e l’entusiasmo fra di noi è salito alle stelle.

Siamo nati da meno di sei mesi e ricevere un premio grazie alla nota di un nostro lettore è una delle più grandi soddisfazioni.

Abbiamo conosciuto il Liebster Award grazie a Enri1968 di Sull’amaca blog.

Il premio in questione è una sorta di menzione speciale per tutti quei blog che, pur essendosi distinti sul web, non hanno ancora raggiunto i 200 follower.

La segnalazione arriva da altri blogger per mettere in risalto tanto le capacità degli autori quanto la qualità del lavoro svolto nei mesi, sostenendo le singole pagine nella ricerca di nuovi lettori.

Le regole per il Liebster Award sono le seguenti:
  1. Pubblicare il logo del Liebster Award sul proprio blog
  2. Ringraziare il blog che ti ha nominato e seguirlo
  3. Rispondere alle sue 11 domande
  4. Nominare a tua volta altri 11 blogger con meno di 200 followers
  5. Formulare altre 11 domande per i blogger nominati
  6. Informare i blogger della nomination.

Di seguito le risposte alle 11 domande che enri1968 ci ha post

1.Perché hai aperto un blog?

Alessandro: L’idea del blog è nata per caso. Sentivamo l’esigenza di poter parlare liberamente delle cose che ci piacevano e Diario di Rorschach è stata l’idea migliore in questo senso
Antonio: Il bisogno di comunicare agli altri sulle nostre passioni. Abbiamo sempre avuto vari blog durante gli anni. Poi abbiamo deciso di metterci insieme

2. Come sei arrivato a WordPress?

Alessandro: Conosco wordpress da diverso tempo. Anni fa avevo un blog su wordpress.com, ahimè chiuso dopo poco tempo, e poi ho approfondito il suo utilizzo con la rivista on-line Zon.it, con cui collaboro ancora oggi.
Antonio: Sono arrivato tramite Alessandro. Io conoscevo altri siti tipo Blogspot o il vecchissimo Splinter. Wordrpress però offre servizi e vantaggi superiori.

3. Quanto tempo ci dedichi?

Alessandro: Dipende dal tempo a disposizione. All’inizio dedicavo due giorni a settimana, mentre con la nascita del nuovo dominio (diariodirorschach.com) ho avuto due fasi distinte: una prima, da febbraio a metà marzo, in cui quasi ogni giorno lavoravo sugli articoli, ed una seconda, che corrisponde alla fase attuale, in cui dedico almeno tre/quattro giorni al nostro amato “Diario”.
Antonio: Al momento abbastanza. Scrivo diverse bozze durante la settimana. Poi ci metto altri giorni per correggerle, rivederle ed infine pubblicarle.

4. Sono curioso, hai fatto tutto da solo o ti sei fatto aiutare?

Alessandro: Abbiamo fatto tutto da soli, dal dominio fino alla grafica. E’ stato divertente anche se è durato poco, mezza giornata più o meno. L’esigenza di creare una nuova piattaforma ci ha portato a curare la “cornice” fino ad un certo punto, per poi passare subito ai contenuti.
Antonio: Ci siamo aiutati a vicenda. Specie quando siamo passati dal blog al sito ufficiale è stato divertente.

5. Quando scelsi il nome Sull’amaca e il motto “Un posto per stare, leggere, ascoltare, guardare, ricordare e forse sognare.” non ci ho pensato molto, invece per il tuo?

Alessandro: Il nome, forse, l’ho un pò imposto ma, conoscendo la passione di Antonio per Watchmen, sapevo che non ci sarebbero stati problemi e così è stato alla fine.
Antonio: Non ci abbiamo pensato molto, come ha detto Alessandro lui ha scelto il nome. E io ho accettato!

6. Personalmente scrivo per divertirmi, mi dà soddisfazione e soprattutto mi piace avere il mio spazio. Tu?

Alessandro: Scrivo per divertirmi ma anche per condividere le passioni. Il mio obiettivo è quello di coinvolgere talmente tanto il lettore da farlo appassionare a sua volta.
Antonio: Anche io scrivo per divertirmi. Guardo diversi film e serie tv durante la settimana. E ogni tanto ascolto anche dischi. Mi piace informarmi, scriverne e parlarne sul Diario, in modo da smuovere un po’ il pensiero di chi legge.

7. Come ti nascono i post?

Alessandro: Dipende. Spesso per caso, altre volte per “necessità” di scrivere su questo o quell’argomento.
Antonio: Dipende da quello che vedo, se mi interessa. Se può diventare un post interessante allora ci scrivo su altrimenti lascio stare. In genere scrivo di quello che mi piace.

8. In funzione del post, quasi sempre scelgo delle immagini dal web o delle foto che ho fatto, in ogni caso come le sceglie o le prepari?

Alessandro: Anche noi prendiamo immagini dal web e l’unico tipo di preparazione riguarda l’adattamento alle misure della pagina.
Antonio: Immagini dal web, molte volte adattate alle nostre esigenze.

9. Che ne pensi del Liebster Award?

Alessandro: Un’iniziativa divertente e, allo stesso tempo, solidale. Ho sempre pensato che la rete, intesa tanto come gruppo quanto come web, abbia un potere straordinario nel creare un forte legame e un gran mezzo per la larga diffusione delle notizie.
Antonio: Ottima idea. Non la conoscevo, ma la filosofia di fondo mi affascina. E poi è un metodo utile per conoscere altri blog e condividere più materiale possibile. Spesso noto una certa chiusura di chi legge i post. Quasi tutti mettono il mi piace ma non commentano. Questa iniziativa può essere utile a sbloccare alcuni limiti.

10. Ho dedicato una serie di post alla scena underground musicale italiana degli anni ’80, raccogliendo varie dichiarazioni di chi l’ha vissuta. Tu sei uscito vivo dagli anni ’80?

Alessandro: Diciamo che mi sto ancora riprendendo.
Antonio: Per ora sì. Ma a volte ci tornerei volentieri.

11. Sull’amaca è un blog personale ma vi sono post dedicati alla musica, tu che ascolti di bello?

Alessandro: Un pò di tutto. Mi piacciono molto i cantautori italiani ma sono anche un amante del Rock e di qualsiasi sua sfumatura. Le band che ascolto di più sono AC/DC, Iron Maiden, Black Sabbath e… Elio e le storie tese (dei miti)
Antonio: Lettaralmente, di tutto. Rock, industrial, metal, hip hop. Basta dare un’occhiata ai miei post. Dai Tool agli Oasis, passando per i Depeche Mode. Se non scrivo di qualcosa, come ho detto prima, è perché non mi convince.

I blog che vogliamo segnalare sono i seguenti:

Soffiare paperelle, un sito che racconta la realtà di tutti giorni attraverso un’ironia sopra le righe. Da seguire.

Spider-Ci, blog di recensioni su tutto ciò che gira attorno i fumetti e i cinecomics.

Suprasaturalanx, pagina personale che parla del quotidiano con semplicità e passione.

Batman Crime Solver, blog su Batman e tutto il mondo “batmaniano”.

Operazione Nerd, interessante pagina su videogames, fumetti e chi più ne ha più ne metta.

Cattura, blog che unisce pensieri personali a poesia, cinema e fumetti.

Wwayne, pagina molto interessante che, a dispetto del nome, si interessa di recensioni di film attraverso parallelismi con la propria realtà.

Donut open this blog   Pagina personale in cui a recensioni vengono accostate poesie e pensieri personali.

Unreliablehero, Blog in cui i libri sono il tema principale, affiancati da recensioni e passioni dell’autrice.

Prima della pioggia Blog che discute di libri, educazione, Cinema. Patrizia Caffiero ha commentato diverse volte i nostri articoli  e ha un blog che è un piccolo manuale educativo

Nel letto di Procuste Giulia è una giovane blogger con la passione per Lynch e Fellini. Laureata in filologia ha una pagina intrigante. Da leggere.

 

Allora, ecco le undici domande.

  1. Da quanto tempo scrivi su un blog?
  2. Come sei arrivato/a a WordPress?
  3. Quanto tempo ci dedichi?
  4. Per aprire il blog hai fatto tutto da solo/a o ti sei fatto aiutare?
  5. Quando scegliemmo il nome Diario di Rorschach – Un sito fighissimo non ci abbiamo pensato molto, invece per il tuo?
  6. Scriviamo per divertirci, per raccontare quello che vediamo o leggiamo e per avere il nostro spazio. Tu?
  7. Abbiamo dedicato una serie di pagine alle serie tv. Quali segui?
  8. Rispetti il SEO e la Leggibilità nei tuoi articoli o scrivi più in funzione dell’articolo?
  9. Che ne pensi del Liebster Award?
  10. Abbiamo dedicato una serie di pagine alle Storie Di Sport. Sei appassionato/a di Sport? Quale sport segui?
  11. Diario di Rorschach è nato da poco ma ha già un paio di obiettivi raggiunti e molti altri da raggiungere. Tu ne hai per il tuo blog?

Grazie ancora a tutti e buona lettura.

Antonio Soda

Alessandro Falanga

4 thoughts on “Liebster Award 2017. Un riconoscimento inaspettato”

  1. Grazie per il gentile pensiero, lo apprezzo molto!
    Al momento purtroppo ho troppi impegni per dedicarmi al blog, ma voglio comunque farvi i complimenti per aver organizzato un sito così attivo e dalle ampie tematiche.
    A presto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *