Some Like It Hot conosciuto in Italia con il nome A Qualcuno Piace Caldo è una delle Commedie-chiave della storia del Cinema
Some Like It Hot è una Commedia importantissima nella storia del Cinema. Sin dai tempi di Plauto la Commedia – intesa nel senso ampio del termine – ha avuto dei temi portanti. Lo scambio di persona, il doppio, l’avventura, lo scherzo, il cambio di identità di uno o più personaggi, il travestimento. Plauto aveva anticipato tutto questo nella sua sterminata opera più di duemila anni prima di Billy Wilder. Cosa c’entrano quindi Plauto e Billy Wilder? C’entrano perché entrambi hanno trattato la Commedia, seppur in tempi – e con strumenti in mano – completamente differenti.
Abbiamo già parlato di Billy Wilder e continueremo a farlo. Il regista statunitense ha apportato grosse modifiche al Cinema Americano. Innovazioni presenti ancora oggi. Vedere i suoi film oggi fa rimpiangere di non essere ancora negli anni Sessanta quando il suo Cinema era all’apice. Some Like It Hot (A Qualcuno Piace Caldo) rappresenta uno dei vertici stilistici del regista. Uno dei tanti. Da molti definita la Commedia più riuscita di sempre nel Cinema americano. Come fare ad ammettere il contrario?
Il film parte da un fatto vero, realmente accaduto. La strage di San Valentino, una strage avvenuta a Chicago il 14 Febbraio 1929 tra vari boss della mafia italo-americana. Wilder immagina che in questa strage siano sopravvissuti due personaggi. Li immagina sfaccendati e sempre nei guai. I due personaggi devono sfuggire alla mafia, sono due musicisti e sanno che un gruppo di musiciste sta andando in Florida. Perché non travestirsi da donne ed entrare a far parte della band che sta andando verso la calda Miami?
Questo è l’incipit del film, l’idea di base di Some Like It Hot.

Per rendere la pellicola speciale non basta solo una storia accattivante. Servono i visi, le improvvisazioni, servono attori adeguati per ogni singolo ruolo. La scelta del cast non dev’essere stata facile per Wilder, considerato che gli attori principali di questo film erano tutti agli inizi di carriera. O quasi. Marilyn Monroe – all’epoca musa di Howard Hawks – fa la parte della bella di turno. Impacciata, sfortunata, ma esasperatamente sensuale nel suo essere bambina in un corpo di donna. Tony Curtis è Joe – che da donna diventa Josephine – uno dei due protagonisti maschili. E’ un approfittatore, uno scommettitore incallito ed è sotterrato da debiti che non ripagherà mai. Jack Lemmon è Jerry alias Dafne il buono della coppia. Armato di buon senso e di cuore ha l’idea di scappare vestendosi da donna, cambia il suo nome in Dafne e non in Geraldine com’era logico aspettarsi perché Dafne è un nome più appropriato.
Ma non ci sono solo gli attori protagonisti. La qualità del film sta anche – e soprattutto – negli attori secondari. George Raft veste il ruolo del cattivo. Joe E. Brown è invece un milionario che perde la testa per Dafne/Jerry. Sono solo alcuni attori che fanno parte di un meccanismo che funziona alla perfezione.
I due protagonisti arrivati in Florida ne combineranno di tutti i colori in un film che non da respiro allo spettatore. La Commedia perfetta. Altro punto a favore di questa commedia sta nel plot, letteralmente esplosivo dall’inizio all’ormai storico finale. Per la sceneggiatura Wilder lavorò con I. A. L. Diamond, storico sceneggiatore del regista statunitense. I migliori film sono nati con la sua collaborazione. Il film è girato in bianco/nero anche se il colore si era già diffuso. Wilder temeva che con il colore il trucco da donne di Lemmon e Curtis sarebbe stato troppo evidente.
Some Like It Hot è una commedia senza tempo, entrata a buon diritto nella storia del Cinema. Per chi volesse avvicinarsi a Billy Wilder sappia che questo film rappresenta una delle pietre miliari del suo Cinema. Un ottimo inizio e un ottimo film da cui partire.