Superman Che cosa è successo all’uomo del domani?, il capolavoro di Alan Moore sull’ultima avventura del Superman della Silver Age. La recensione su Diario di Rorschach

Dopo la saga di Crisi sulle Terre Infinite, primo crossover ad ordinare l’estesa continuity, la Dc Comics decise di rendere omaggio ad uno dei personaggi di punta della casa: Superman.
Questo tributo all’uomo d’acciaio, che si sarebbe ripresentato ai lettori in una veste totalmente nuova, aveva il compito tanto di esaltare la figura che maggiormente aveva dato lustro al marchio durante la Silver Age quanto ringraziare il personaggio fino a quel momento portante, assieme a Batman, degli editori statunitensi.
L’intera operazione, che supponeva un ritiro di quel Superman, fu affidata ad uno dei maggiori esponenti nel mondo dei fumetti, Alan Moore, che, con l’aiuto di Curt Swan ai disegni e George Pérez e Kurt Schaffenberger agli inchiostri, portò alla luce il capolavoro Superman Che cosa è successo all’uomo del domani?
In questa sua nuova opera, l’autore di V per Vendetta e Watchmen utilizza una tecnica a dir poco innovativa, quella dell’imaginary tale (una storia fuori continuity), in cui immagina quale sarebbe potuta essere la fine del Superman della Silver Age, che da lì a poco sarebbe stato rimosso dall’Universo DC con la nuova versione di John Byrne.
Facendo leva sulla libertà di movimento nella storia, Moore, citando tutti i personaggi del fumetto (buoni e cattivi) onora le gesta dell’uomo più forte della terra attraverso una breve storia dal ritmo veloce.
Attraverso Superman Che cosa è successo all’uomo del domani?, la Dc Comics è riuscita nell’intento di aprire una nuova fase della propria storia, inchinandosi a quanto fatto fino a quel momento dagli autori del passato.
LA TRAMA
Durante il decennale della scomparsa di Superman, un giornalista del Daily Planet decide di interevistare Lois Lane, quale testimone oculare dei fatti, per celebrare la scomparsa dell’uomo d’acciaio.

Il racconto di Lois, che nel frattempo si è sposata con un certo Jordan Elliot ed ha un bambino di nome Jonathan, comincia il racconto partendo dall’apparente calma del mondo che aveva portato il supereroe a compiere esperimenti per il governo nello spazio.
Proprio durante una delle sue missioni, la Terra viene colpita da diversi attacchi omicidi, compiuti da alcuni dei nemici, fino a quel momento innocui, di Superman, che oltre a mettere a repentaglio la vita dell’intera Metropolis, obbligano l’eroe ad abbandonare la vita del suo alter-ego Clark Kent, dopo una trappola ardita per svelare la sua vera identità.
Parte così un nuovo piano diabolico, portato avanti da una creatura composta dal casco di Brainiac e il corpo di Lex Luthor con l’aiuto dell’uomo di Kryptonite, che ha il chiaro obiettivo di distruggere per sempre il superuomo, anche attraverso l’uccisione dei suoi amici.
Consapevole del pericoli per tutti coloro a cui tiene, Superman porta i suoi amici nella Fortezza della solitudine, quando viene raggiunto dalla Legione dei Supereroi, i vigilanti del XXX secolo.
Gli eroi del futuro, appositament giunti per omaggiare il kryptoniano, gli regalano una statuetta celebrativa, in cui lui e raggifurato con in mano un proiettore, aggiungengo che quella data sarà significativa per la sua esistenza.

Dopo aver ricevuto la visita della Lega dei supercriminali, i criminali del XXX secolo che si congratulano con la nuova creatura per l’eliminazione di Superman di lì a poco, Brainac-Luthor passa all’attacco e si prepara a colpire la Fortezza.
Jimmy Olsen e Lana Lang, dopo aver preso un liquido per acquisire superpoteri, decidono di aiutare il loro amico ma, uccisi dalla Lega dei supercriminali, non riescono ad impedire l’incursione finale dei nemici.
Salvata Lois da un morente Brainac-Luthor, l’uomo d’acciaio capisce che il colpevole di tutto è un altro: Mister Mxyzptlk.

Il mago immortale della quinta dimensione, divenuto supercattivo per noia, ha tutta l’intenzione di ucciderlo ma, aiutato da Lois, il superuomo, guardando la statua regalata dalla Legione dei Supereroi, si accorge che c’è un solo modo per annientare il suo avversario.
Sfuggendo alle ire di Mxyzptlk, Superman raccoglie il proiettore per spedire nella zona fantasma i suoi nemici e catapulta per sempre, condannandolo alla morte, il suo avversario nell’oblio.
Sconcertato per l’uccisione di un essere vivente, seppur malvaglio, il supereroe decide di farla finita infilandosi nella stanza della Kryptonite dorata per giungere alla morte.
La storia si chiude con i ringraziamenti del giornalista per la splendida chiacchierata e, dopo aver congedato il reporter, con Lois e suo marito, che risulterà essere lo stessso Superman, a scherzare nella casa mentre il loro figlio trasforma un pezzo di carbone in un diamante.
CARATTERISTICHE DEL FUMETTO
Superman Che cosa è successo all’uomo del domani?è uno dei più bei tributi ad un suo supereroe da parte di un casa editrice.
L’opera di Alan Moore, che esalta la figura dell’uomo d’acciaio attraverso la narrazione, è un vero e proprio atto d’amore verso uno dei più amati personaggi di sempre.
Al fine di portare a termine questo obiettivo, l’autore britannico utilizza diversi mezzi, partendo dalle stesse tavole, che esaltano la Silver Age in tutto e per tutto.
In un primo luogo, la presenza di tutti i co-protagonisti mette in risalto la storia che è stata e che, con un ultimo giro di valzer, saluta affettuosamente i lettori.
A questo si aggiunge la descrizione di un Superman diverso che, pur essendo ancora l’essere più forte dell’universo, appare impaurito per le vicende e smarrito nell’animo.
Proprio questo elemento sarà cruciale nella definitiva consacrazione del Superman della Silver Age in cui la grande umanità del personaggio viene esternata attraverso un sacrificio personale per riscattare, in un certo senso, l’umanità dall’eccesso di violenza di quei giorni.
Il finale, in conclusione, racchiude anche un pò di storia del protagonista, rivelata nel nome del marito di Lois ( Jordan Elliot ), che richiama le origini del supereroe facendo pensare al nome del padre dell’uomo d’acciaio (Jor El).
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