Brian Clough,il genio del calcio al servizio delle piccole

Storie di sport rimane in Inghilterra per ricordare Brian Clough. A pochi giorni dall’anniversario della sua nascita, ecco la vita del più geniale, sfacciato e vincente allenatore inglese

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Il calcio è un gioco in cui abilità e tecnica rappresentano due delle componenti maggiori per diventare una squadra vincente.

Se a queste si aggiunge una guida dal carattere forte e con una spiccata capacità di motivare i propri giocatori, allora ci si ritroverebbe di fronte ad una vera e propria corazzata.

Fra le tante storie di sport su questo gioco, quella che vi proponiamo oggi riguarda uno dei più geniali, sfacciati e vincenti interpreti di questo fantastico mondo: Brian Clough.

Storie di sport - Brian Clough
Storie di sport – Brian Clough e Peter Taylor

L’allenatore più amato ed odiato di Inghilterra, descritto magistralmente da David Peace da Toom Hooper ne Il Maledetto United, è balzato agli onori delle cronache non solo per le imprese compiute con squadre non proprio di prima fascia ma anche per il suo rapporto al di sopra delle righe con la stampa.

Brian Clough entra nel mondo del calcio nel 1955 quando, dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili, esordisce con il Middlesbrough nel mondo dei grandi.

Nella squadra bianco-rossa rimane fino al 1961 e, dopo 213 presenza, passa al Sunderland per rimanerci fino al 1964.

La carriera agonistica, però, si interrompe bruscamente proprio con la maglia dei Black Cats  a causa di un grave infortunio, e  Brian è costretto ad appendere anzitempo le scarpette al chiodo.

Nonostante il trauma del ritiro, Clough decide di rimettersi subito in gioco e reinventandosi manager comincia la sua nuova carriera come allenatore.

La svolta del 1965, attraverso un percorso condiviso con Peter Taylor (ex portiere del suo Middlesbrough e grande scopritore di talenti, oltre che suo secondo), rappresenta una delle più grandi vittorie per il neo allenatore che nel giro di pochi anni emerge in uno dei campionati più competitivi del mondo.

Infatti, dopo aver raggiunto la fama con il Derby County, che porta in breve tempo a promozione in Premier League e Scudetto, ed aver sofferto le pene, calcistiche, in quel di Leeds, unica esperienza senza Taylor, ottiene la definitiva consacrazione con un’altra piccola del campionato inglese: il Nottingham Forest.

Con i Reds, sua squadra fino al 1993, riesce ad ottenere risultati da capogiro, arrivando a conquistare ben 7 trofei tra cui il famoso re-peat in Coppa dei Campioni nelle stagioni 1978/79 e 1979/80, oltre a 1 scudetto e 4 coppe di lega.

Nella sua lunga carriera di allenatore, Brian Clough riesce a superare diversi record e le sue gesta diventano sempre più importanti perchè fatte con squadre tutt’altro che blasonate.

Fra i riconoscimenti più bizzarri dell’allenatore, si può ritrovare quello per lo scudetto vinto da una squadra neo-promossa, ottenuto con Derby County e Nottingham Forest, e quello per squadra con più Coppe Campioni che Titoli nazionali (Nottingham Forest).

La sua carriera si chiude definitivamente nel 1994, con un palmares tutto da invidiare e un nuovo modo di vedere il calcio come mai nessuno aveva fatto.

La sua prematura morte, nel 2004, lascia tutti basiti ma la sua visione di intendere il gioco rimarrà per sempre scolpita tra le tante storie di sport che hanno reso grande questo nobile gioco.

Alessandro Falanga

 

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